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VECCHIO SAMPERI

VINO PERPETUO
Artigianale
59,70 €
REGIONE
Sicilia (Marsala, Trapani)
UVAGGIO
Grillo 100%
VINIFICAZIONE
Legno
AFFINAMENTO
Legno
ALCOL
16,5%
FORMATO
0.75 L
TEMP. DI SERVIZIO
14/16°
NOTE
Contiene Solfiti

Vecchio Samperi è un vino unico, prodotto secondo il metodo perpetuo (o Solera), che prevede l’aggiunta annuale di piccole quantità di vino nuovo a botti contenenti vini già in affinamento, creando una complessa mescolanza di annate.
È ottenuto da uve Grillo coltivate nella contrada Samperi, a Marsala, su suoli calcareo-sabbiosi. La vendemmia è esclusivamente manuale, con rese molto basse. In cantina le uve vengono sottoposte a una pressatura soffice e la fermentazione avviene in fusti di rovere e castagno, a temperatura ambiente.
L’affinamento prosegue negli stessi fusti per almeno 15 anni, durante i quali ogni anno viene aggiunto circa il 5% di vino giovane, secondo il principio del metodo perpetuo. Il risultato è un vino di straordinaria complessità, espressione autentica della tradizione marsalese più antica, senza fortificazione alcolica.

Caratteristiche organolettiche

Nel calice si presenta con un brillante colore ambrato carico e una notevole consistenza. Al naso offre un bouquet ampio e profondo: si aprono sentori di frutta secca, mandorla tostata e fichi, seguiti da note di miele di castagno, spezie e leggere sfumature balsamiche.
All’assaggio è pieno e avvolgente, con un ingresso caldo e di grande impatto. Il finale è asciutto, sapido e di lunghissima persistenza.

Abbinamenti

Da provare in abbinamento con bottarga, ostriche, formaggi stagionati o carni brasate.

MARCO DE BARTOLI

Un’azienda con una testa e due cuori, uno a Samperi (Marsala) e l’altro a Bukkuram (Pantelleria).

Nella zona occidentale della Sicilia, nel marsalese, a pochi chilometri in linea d’aria dal Mar Mediterraneo, Marco De Bartoli ha avviato la sua prima cantina all’interno del Baglio “Vecchio Samperi”, di proprietà della famiglia da oltre due secoli. Credendo fortemente nelle tradizioni della viticoltura del suo territorio, utilizzando esclusivamente vitigni autoctoni come Grillo, Catarratto, Zibibbo e Pignatello, si è orientato alla coltivazione delle uve e alla produzione di vini attraverso sistemi sia tradizionali che innovativi. Questo appassionato lavoro di ricerca a oggi è portato avanti dai figli Renato, Sebastiano e Giuseppina, con un occhio sempre attento al rispetto per il territorio e la sostenibilità.

Successivamente, nei primi anni Ottanta, Marco De Bartoli rimase folgorato dalle potenzialità di una terra affascinante come Pantelleria. Ed è proprio nella zona di Bukkuram che decide di realizzare una nuova cantina, all’interno di un dammuso risalente al Settecento, circondato da circa 5 ettari di vigneto, situato a 200 metri sul livello del mare, sull’unico altipiano con esposizione sud-ovest dell’isola, dove lo Zibibbo viene coltivato esclusivamente ad Alberello Pantesco. Inoltre, Bukkuram, che in arabo significa “padre della vigna”, era la zona di Pantelleria prediletta anche dagli Arabi per la coltivazione dell’uva Zibibbo.

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