RIVOLTA METODO ANCESTRALE

TERRE DEL VOLTURNO IGP ASPRINIO FRIZZANTE
16,30 €
REGIONE
Campania (Lusciano, Caserta)
UVAGGIO
Asprinio 100%
VINIFICAZIONE
Acciaio
AFFINAMENTO
Acciaio
ALCOL
11.5%
FORMATO
0.75 L
TEMP. DI SERVIZIO
8/10°
NOTE
Contiene Solfiti

Rivolta è un metodo ancestrale ottenuto da uve Asprinio provenienti dai vigneti situati ad Agro Aversano a un’altitudine di 80 mt slm con esposizione nord-sud su terreni di origine vulcanica, prevalentemente sabbiosi. Le viti sono allevate con il sistema ad Alberata Aversana e hanno un’età compresa tra 50 e 350 anni. Dopo la vendemmia l’uva raccolta viene portata in cantina per essere sottoposta a pressatura soffice e seguente fermentazione a temperatura controllata di circa 15° per 15/20 giorni. Dopo l’affinamento di 4/5 mesi in acciaio viene aggiunto mosto di vendemmia insieme ai lieviti e prontamente imbottigliato. Qui si innesca la seconda fermentazione che porterà la pressione del vino a 2 bar e dove rimarrà per 3 mesi, al quale seguirà un ulteriore periodo fino al momento ideale per essere messo in commercio.

Caratteristiche organolettiche

Nel calice si presenta un giallo paglierino velato, tendente al dorato, con una spiccata effervescenza. Al naso offre un profilo verticale che si sviluppa su sensazioni agrumate a richiamare note di limone, accompagnate da sentori fragranti e floreali. Al palato si distingue per la freschezza data dalla grande acidità, con un sorso succoso caratterizzato da un’energica presenza agrumata, comunque ben bilanciata ed equilibrata nel contesto generale.

Abbinamenti

Ideale da abbinare con piatti a base di pesce, crostacei crudi, fritture ma anche mozzarella di bufala o semplicemente da gustare come aperitivo.

I BORBONI

Fondata dalla famiglia Numeroso già dalla metà del ‘700, l’azienda si trova a Lusciano in provincia di Caserta e possiede 22 ettari di vigneti, principalmente coltivati con Asprinio, ma anche con Falanghina, Coda di Volpe e Aglianico, su terreni sabbiosi di origine vulcanica.

L'Asprinio è ancora coltivato oggi secondo il tradizionale sistema della "vite maritata al pioppo", dove le viti possono raggiungere un'altezza di quasi 15 metri. La vendemmia di queste viti non è un compito semplice, richiedendo cura e attenzione particolare.

Nel 1998 è stato completato il progetto della cantina di vinificazione, riutilizzando la grotta di tufo di origine vulcanica situata sotto la dimora di famiglia. Queste grotte, che si estendono fino a 15 metri di profondità, sono il luogo tradizionale per la vinificazione dell’Asprinio, fornendo un ambiente unico che garantisce la giusta umidità e temperatura per le tradizionali vinificazioni.

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