TEROLDEGO 2018

VIGNETI DELLE DOLOMITI IGT

15,80 €

REGIONE

Trentino (Trento, Lavis)

UVAGGIO

Teroldego 100%

VINIFICAZIONE

Acciaio

AFFINAMENTO

Legno

ALCOL

13,5%

FORMATO

0.75 L

TEMP. DI SERVIZIO

16/18°

NOTE

Contiene Solfiti

Il Teroldego di Rudi nasce dai vigneti situati a 240/280 metri sul livello del mare. Sono caratterizzati da un terreno calcareo rosso, di medio scheletro e terra bruna con fondo sabbioso porfirico. Le uve vengono raccolte manualmente con cernita dei grappoli e sottoposte a vinificazione spontanea con lieviti indigeni senza l’uso di solforosa. Dopo la fermentazione il vino viene lasciato a maturare e ad affinare circa un anno in botti di legno vecchie, fino al momento dell’imbottigliamento al quale seguirà poi un ulteriore lungo periodo di affinamento in bottiglia.

Caratteristiche organolettiche

Nel calice il vino si mostra color granato limpido e consistente. Al naso risulta complesso, facendo emergere profumi intensi e fruttati con richiami a sentori di mora, ribes e arricchite da note speziate e balsamiche. Al palato rivela la sua parte più rotonda, regala avvolgenza, ma non manca certo di freschezza e di una giusta sapidità. Il tannino dà spessore alla bevuta, risulta ben integrato e smussato. Sul finale termina con una lunga persistenza, lasciando un ricordo speziato e fruttato.

Abbinamenti

Questo vino è un'ottima scelta da abbinare diverse preparazioni a base di carne, arrosti ma anche preparazioni alla griglia.

VINDIMIAN RUDI

La famiglia di Rudi gestisce con passione una piccola azienda agricola di 3,4 ettari, situata tra Lavis e Monte Terlago sin dal lontano 1880. Monte Terlago, incastonato in un ambiente alpino ai piedi della Paganella, a 780 metri sul livello del mare, offre un habitat selvaggio dove le viti convivono con la natura, tra furtive volpi, scattanti caprioli e persino un goloso orso, immortalato in una fototrappola mentre si abbuffava di dolci pampini.

Nel rispetto della terra e dell'ambiente circostante, in campagna Rudi segue i principi del disciplinare biodinamico, utilizzando decotti di ortica, equiseto e camomilla. In cantina, l'approccio è altrettanto naturale: vengono impiegati solo lieviti indigeni, senza l'aggiunta di enzimi o altri prodotti, e si effettua una piccola correzione di solforosa solo al momento dell'imbottigliamento.

La produzione si concentra principalmente su varietà bianche, tra cui il Müller Thurgau, l'Incrocio Manzoni, il Kerner e il Gewurztraminer, ma non manca anche la tipologia rossa a base di Teroldego.

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