In due serate appassionanti, abbiamo degustato ben 23 vini, esplorando le sfumature e la diversità dell'Albana. Numerose etichette attraverso le quali abbiamo potuto scoprire diverse filosofie di produzione, svelando le caratteristiche uniche di ciascuna espressione di Albana.
Dalle scelte di chi ha abbracciato un metodo classico, ottenendo risultati eccellenti grazie all'acidità che il vitigno riesce a mantenere, a coloro che seguono un approccio più tradizionale, esaltando il frutto dell'Albana, fino ad arrivare a chi ha adottato versioni più moderne e verticali con profili floreali e agrumati. Vignaioli ancor più intraprendenti si sono dedicati a versioni di Albana con macerazioni sulle bucce, creando autentici orange wine, e hanno esplorato diverse modalità di affinamento, utilizzando botti in legno o cemento, oltre a evoluzioni in anfore georgiane. Non possiamo trascurare le versioni passite, autentiche prelibatezze da gustare a fine pasto, dove l'Albana si esprime in modo eccellente grazie alla sua ricca carica zuccherina.
Ah…non dimentichiamoci le due tipologie degustate con oltre dieci anni di affinamento in bottiglia, sottolineando il notevole potenziale dell'Albana nel tempo.
Parlando del territorio, si evidenzia una notevole varietà di sottosuoli, ognuno dei quali contribuisce a conferire a ciascun vino una mineralità distintiva. Dalle argille rosse (ricche di ferro) che vanno da Marzeno a Castel San Pietro, alle argille azzurre nei calanchi tra Imola e Castrocaro, alla vena del gesso tra Imola e Brisighella. La zona di Oriolo de Fichi presenta sabbie gialle alternante ad argilla ferrosa, mentre lo spungone, roccia calcarea ricca di fossili, si trova prevalentemente nelle zone di Bertinoro e Predappio, quest'ultima nota anche per qualche presenza di zolfo. Inoltre, non va trascurato il fattore altitudine, soprattutto a Modigliana, dove la media raggiunge i 400 metri sul livello del mare, che va ad influenzare in modo significativo i profili gusto-olfattivi dei vini.
In conclusione, la degustazione è stata straordinaria, caratterizzata non solo dalla diversità dei vini ma anche dall'approccio didattico. Un caloroso ringraziamento va a Marco Saiani, vincitore del Master of Albana 2023, e ad Andrea di @vinidacondividere per la impeccabile organizzazione dell'evento.
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